Risposte a domande frequenti

DOMANDA:
Ho visitato il sito del Comune di Sant'Angelo ma non trovo le informazioni che cerco sulle delibere, sui bandi, etc. Posso avere un aiuto?


RISPOSTA:
il Sindaco Bosco il 4 nov. del 2008 promise ai cittadini una marea di servizi (vai al documento>>>), che di fatto si sono rivelati promesse mancate, ossia una grande presa per i fondelli.
Anziché 6 anni fa, come prevedeva la Legge, solo da poco é stata aperta la sezione "Albo Pretorio>>>", ma per trovarla bisogna cercare nella terza colonna a destra, in basso alla home page. Di norma tale sezione si colloca in posizione facilmente "accessibile", cioè in alto e a centro della prima pagina (vedi ad es. il sito di Torrecuso).
Abbiamo avuto modo di rilevare che, nonostante gli sforzi e i tanti soldi presi dalle nostre tasche, l'Albo non viene aggiornato regolarmente e soprattutto non è per niente conforme alle norme. Infatti, oltre alla deludente, raccapricciante scelta grafica del sito, è sicuramente troppo laboriosa la ricerca e, più di ogni altra cosa, manca l'archivio  storico delle comunicazioni (vedi ad es. quello realizzato in economia dalla scuola Orsola Mezzini)
In sintesi, dopo 15 giorni i documenti spariscono e qualche volta l'Albo Pretorio si adombra anche di notte e se ne va  in dormitorio.
Abbiamo numerose volte sollecitato l'adeguamento. Non resta che insistere e ricominciare con il Segretario comunale, i nuovi Consiglieri e il nuovo primo cittadino, che ci auguriamo sia almeno più sincero!

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DOMANDA:
Avremmo l'esigenza di consultare sul sito del Comune di Sant'Angelo a Cupolo i documenti che, secondo la legge, dovrebbero essere resi pubblici, come gli appalti, gli incarichi esterni e i bilanci preventivi e consuntivi. Abbiamo provato a cercare dappertutto, senza trovare quel che serve ed abbiamo altresì notato che dall'Albo elttronico spariscono entro pochi giorni le pubblicazioni.
Cosa possiamo fare?


RISPOSTA:
La legge sulla trasparenza amministrativa, il novo CAD (Codice di Amministrazione digitale) e quelle che, a partire dalla L. 241/90, regolano l'accesso agli atti del Comune e di tutta la Pubblica Amministrazione, prevede che tutti gli atti non suggetti a privacy siano sistematicamente esposti e rintracciabbili con 3 click sul sito del Comune, che è tenuto a renderli visibili per almeno 5 anni.
Se il sito del Comune non è a norma, avete facoltà di:

 

  1. presentare istanza scritta ai sensi della L.241/90, specificando quali documenti vi occorrono e per quali motivi vi servono;
  2. nella domanda dovete indicare il domicilio e l'indirizzo di posta elettronica;
  3. nell'istanza, inoltre, dovete chiedere di conoscere: a) il nominativo del Responsabile del Procedimento; b) il nominativo del Responsabile del Provvedimento; c), la data di avvio del procedimento.


Enetro 30 giorni il Comune deve necessariamente mettere a disposizione i documenti che cercate in formato elettronico o, solo in alcuni casi, in formato cartaceo, che ovviamente sarete tenuti a ritirate al Municipio, pagando un piccolo importo per le eventuali fotocopie, oppure adoperando una buona fotocamera digitale, senza pagare niente.

Se il Comune non dovesse provvedere entro 30 giorni dalla data della vostra richiesta, avete facoltà di proporre ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) e di chiedere il risarcimento dei danni, le spese sostenute per la produzione del ricorso e quelli occorrenti per l'assistenza legale, che in ogni caso è vivamente consigliata.